martedì 28 giugno 2022

I Cappuccini nell'Amazzonia

 

Fraternità San Lorenzo da Brindisi - in Amazzonia

 

            Il 2 febbraio 2022 sono state inaugurate le fraternità internazionali di San Lorenzo nella triplice frontiera tra Brasile-Colombia-Perù, frutto di un accordo tra le tre Circoscrizioni che si trovano in questo territorio e anche della collaborazione di altre Circoscrizioni, che hanno messo a disposizione i loro fratelli.

Una delle fraternità si trova a Leticia – Colombia, ed è composta da 5 fratelli (fr. Felix dalla Colombia; fr. Lázaro dal Ceará - Brasile; fr. Adán dal México Norte; fr. David dal Perù; e fr. Kellycio dal Mato Grosso - Brasile).

L’altra fraternità si trova a Benjamin Constant – Brasile, ed è composta anch’essa da 5 fratelli (fr. Aceme, fr. Celso e fr. Marcos Venicius - Amazonas - Brasile; fr. Hector dal Perù; fr. Manuel dalla Colombia). Le due fraternità distano circa 20 minuti di barca l’una dall’altra.

Come fraternità di San Lorenzo sono chiamate a vivere innanzitutto i valori carismatici cappuccini indicati nelle Costituzioni.

*Prima di tutto, c'è la fraternità, che è il nostro primo apostolato. Anche se provengono da Paesi e culture molto diversi, devono sviluppare tra loro quella stima e quel servizio reciproci che Francesco voleva per tutti i suoi seguaci. La condivisione gioiosa della vita quotidiana e la stima reciproca devono essere visibili in loro.

*Dovrebbero anche essere caratterizzati dalla minorità tra di loro e nel loro lavoro pastorale. Assumendo volontariamente compiti semplici, rendendosi "sottomessi a ogni umana creatura ", devono dimostrare che sono lì per servire e non per essere serviti.

*Anche la loro vita di preghiera deve essere intensa: ordinariamente pregano tutta la liturgia delle ore in fraternità, fanno dell'Eucaristia fraterna il momento culminante di ogni giornata e dedicano almeno un'ora del giorno alla meditazione o all'orazione mentale, dando così a Dio la priorità che dà senso a tutto il resto. 

È a partire da queste caratteristiche “cappuccine” che loro vogliono essere missionari in Amazzonia; svolgono un’intensa attività pastorale, ma senza lasciare da parte il nostro modo di essere: fraterno, minoritico e contemplativo. In questo modo servono le comunità, nelle parrocchie e altrove. Come fratelli del popolo, realizzano esperienze missionarie fraterne nelle comunità indigene e fluviali, portando la gioia del Vangelo ovunque la vita li chiama.

Sono desiderosi di servire le persone più semplici e sono aperti ad apprendere i loro costumi, le loro lingue e la loro cultura. Stanno scoprendo che il missionario è il primo ad essere evangelizzato, perché i semi della Parola sono già ovunque.   

Queste due fraternità vogliono offrire anche a tutti i frati delle Americhe, soprattutto ai post-novizi, la possibilità di una bella esperienza missionaria, con una formazione teorica e anche esperienze pratiche. Questo aiuterà a risvegliare ancora di più in tutti noi il gusto della missione basata sul nostro carisma cappuccino.

            "La mia cara Amazzonia" vi chiama... rispondete "Eccomi qui". Fratello mio: diffondi, sostieni e approfitta di questa esperienza…

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